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Da circa tre anni soffro di vulvodinia ma il problema più grave non è tanto il bruciore vulvare ma la pollachiuria. Vorrei sapere se è una conseguenza della vulvodinia che una volta curata mi porta a risolvere anche questo stimolo ad urinare frequente. Premetto che ho già effettuato urodinamica che risulta normale e che non soffro di cistite. Grazie

Salve, mi chiamo Matteo ho 30 anni e da qualche giorno ho notato dei problemi. Mi sono svegliato per ben due mattine tutto bagnato di urina senza che di notte me ne accorgessi della perdita. Inoltre, da quel momento ho praticamente costantemente lo stimolo di urinare e andando in bagno la quantità di urine che espello è minima. Volevo segnalare, inoltre, che da circa sei mesi utilizzo Finasteride 1mg per l’alopecia androgenetica (a titolo informativo non sia mai che dipendesse da questo). Nell’attesa di un cordiale riscontro porgo distinti saluti.

Salve, sono una ragazza di 25 anni e a novembre dell’anno scorso ho subito un intervento di endometriosi al setto retto vaginale, mi è stato asportato un nodulo endometriosico di 3cm. una volta dimessa non riuscivo a urinare (per niente) e ho dovuto praticare l’autocateterismo per un mese. Ora riesco a urinare da sola soltanto sforzando col torchio addominale. A marzo ho effettuato l’esame urodinamico con esito in conclusione “quadro urodinamico caraterizzato con vescica ipotonica con detrusore stabile, sensibilità propriocettiva conservata in fase di riempimento, fase di svuotamento ipovalida con mancato rilasciamento in fase minzionale”. Da marzo a ora non vedo miglioramento, ho avuto un consulto urologico pochi giorni fa, mi è stato detto che ormai a distanza di quasi un anno non c’è nulla da fare,l’unica soluzione potrebbe essere il posizionamento di un neuromodulatore. vorrei sapere se c’è un’altra soluzione a questo e capire anche realmente cos’è successo durante il mio intervento, tutto ciò si poteva evitare? Spero tanto in una sua risposta. Grazie.

Gentile dottore, ho una diagnosi da sottoporre. Carcinoma uroteliale papillare di alto grado infiltrante il chorion. Tonaca muscolare indenne. Frammento disepitelizzato di parete vescicale con infiltrato flogistico acuto e cronico si reperta un singolo minuto nido di cellule parzialmente staccato con lievi dissimmetrie muscolari,frustolo di parete vescicale con infiltrato infiammatorio acuto e cronico del chorion, l’urotelio di rivestimento mostra displasia di basso grado. Parete vescicale diffusamente disepitelizzata con focolaio di carcinoma uroteliale in situ. Frustolo di tessuto muscolare senza evidenzia di neoplasia.frammenti di parete vescicale con carcinoma uroteliale in situ. Dopo tutto ciò qual’è il suo parere a merito di ciò?

Dal 22 settembre, mia figlia di 17 anni ha iniziato ad essere incontinente, in pratica non sente nulla quando minziona. Abbiamo fatto fare una visita urologica con ecografia, ma l’urologo ha detto che si tratta di un problema neurologico. Fatta visita neurologica, si rileva sensibilità ridotta sul lato destro (braccio, addome, gamba). Si è proseguito con analisi urine, sangue, Tac, risonanza con contrasto encefalo e colonna intera, ma senza esiti che portano ad un risultato o una causa. Adesso dovremmo fare i potenziali evocati e nel frattempo il neurologo ha iniziato oggi 8/10 una cura con delle pillole di TOFRANIL da 25 mg. (1/2 compressa al giorno), vuole provare questa terapia prima di fare altri accertamenti. Desidero precisare che sotto l’aspetto psicologico, pare che non ci siano traumi particolari, anzi mia figlia si è arrabbiata nel dover prendere questo farmaco. Sono d’avvero molto molto preoccupato per questa situazione e Vi chiedo un consiglio. Grazie