Buonasera Gent.mo Esperto
Mio marito ,di 64 anni,è stato operato ad aprile dell’anno scorso di prostatectomia radicale in robotica per un K. Purtroppo tutte le sequele possibili si sono verificate sia l’impotenza, ma cosa che non ci ci aspettavamo l’incontinenza che a tutt’oggi resta importante. Penso a questo punto che il problema vada affrontato chirurgicamente anche alla luce di un esame urodinamico recentemente eseguito. Le chiedo pertanto se mi potesse indicare le possibili soluzioni per affrontare questo problema cosi’ invalidante per un uomo tutto sommato ancora giovane.
Le sarei molto grata se potesse aiutarci
Buonasera,
nel caso di una incontinenza in seguito a prostatectomia radicale che non è migliorata in seguito a fisiokinesiterapia del pavimento pelvico e che è dimostrata da un esame urodinamico è indicata una correzione chirurgica se la qualità della vita è, come percepiamo, compromessa dal problema. Gli intervento chirurgici possono essere il posizionamento di una benderella sotto-uretrale oppure lo sfintere artificiale a seconda dell’entità dell’incontinenza e delle caratteristiche del paziente.
Cordiali Saluti,
Dott. Simone Morselli
Dott. Vincenzo Li Marzi