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Esame Urodinamico Invasivo

Gentili Esperti,

dovrei sottopormi ad un esame urodinamico invasivo, ma non l’ho ancora prenotato perchè sono terrorizzata al solo pensiero…per favore, mi potreste spiegare che cosa mi faranno e se si puo fare in sedazione o altro?

Grazie

Buonasera,

l’Esame Urodinamico Invasivo è in verità molto semplice e non dovrebbe destare alcuna preoccupazione o timore (nonostate il nome). L’esame consta sostanzialmente nel posizionamento di un finissimo catetere vescicale e di una sonda anale, non più grande di una supposta. Tramite il catetere vescicale si procede al riempimento graduale della vescica per ricreare ciò che le succede normalmente durante il giorno. Dovrà poi riportare quando proverà la sensazione di avere un po’ di stimolo alla minzione, uno stimolo normale per cui andrebbe a urinare e in seguito (a maggior riempimento) uno stimolo forte. Durante il riempimento il catetere vescicale misurerà la pressione nella vescica e la sondina rettale quelle in addome. Eventualmente le verrà chiesto di fare dei colpi di tosse per vedere se vi sono perdite di urina in caso di incontinenza da sforzo. Nell’ultima parte dell’esame dovrà invece semplicemente urinare in un apposito water. In alcuni casi viene eseguito anche il profilo pressorio uretrale, per valutare il tono dello sfintere uretrale esterno (volontario).

L’esame sembra molto più complicato di quello che non è e non è assolutamente doloroso o spiacevole. Va comunque eseguito da svegli perché è fondamentale la sua collaborazione e vanno registrate le sue percezioni.

Speriamo di averle chiarito e fugato i dubbi, oltre ad averle ridotto i timori per questo esame.

Cordiali Saluti,

Dott. Simone Morselli

Dott. Vincenzo Li Marzi