Gentilissimi, alla fine di maggio mia mamma ha avuto il blocco urinario, siamo andati al pronto soccorso dove le avevano messo il catetere. All’inizio del giugno, seguendo le indicazioni del dottore io gli ho tolto il catetere (ed è andato tutto come previsto, cioè senza problemi). Primi giorni senza il catetere ha avuto il dolore, riusciva però ad urinare seppur poco, ma il problema è che anche da più di un mese da quando non ce l’ha (il catetere) ha ancora i dolori abbastanza forti. Li ha specialmente forti durante la minzione, ma è successo un episodio quando aveva i dolori insopportabili, la marezzatura sulle gambe (destra le tremava), e poi quando aveva urinato, i dolori erano diminuiti se non addirittura cessati. Lei è adesso di nuovo in cura antibiotica (Norfloxacina), per i dolori prende Genurin, e prende anche gli integratori ( D-Mannossio, Vaccinium vitis idaea,….), beve l’acqua Fiuggi. Volevo chiederle se è normale avere questi dolori fortissimi, un mese dopo la rimozione del catetere, e se c’entra anche l’infezione o la cistiti? Grazie per qualsiasi consiglio.
Gent.ma, la storia di sua mamma necessita di approfondimenti diagnostici sia al fine di individuare la causa della ritenzione urinaria acuta, ma anche di rivalutazioni per escludere la persistenza di un quadro ritentivo dopo rimozione del catetere a permanenza. Ad esempio, sarebbe utile escludere comunque un’origine neurologica del problema, valutare la disfunzione urinaria con esame urodinamico e monitorare comunque lo svuotamento vescicale mediante valutazioni del residuo post-minzionale. La invito pertanto a rivolgersi ad un centro specializzato per la cura dell’incontinenza urinaria e/o dei disturbi del pavimento pelvico.
Cordialmente
Dott.ssa Stefania Musco, urologo