47 anni. Ho subito due TUIP (la prima a dic 2011, la seconda a maggio 2015) per sclerosi del collo vescicale. La seconda ha resecato un ponte cicatriziale vs dx esito della precedente incisione ed ha inciso il collo più verso le ore 8. Risultati insoddisfacenti. Un esame urodinamico fatto a dicembre 2015 refertava lieve ostruzione ma ho avuto alto residuo (200 cc) e flusso max 9.8 a pdet 38. Ho fatto una cistoscopia flessibile di controllo con esperta di urodinamica di Perugia a giugno 2016 che recitava: uretra pendula pervia sfintere striato piuttosto contratto che si supera con lieve difficoltà. Collo vescicale pervio. Vescica da sforzo. La doc propende per dolore pelvico cronico e ritiene che una certa ipocontrattilità sia conseguenza di ciò. non causa dei miei problemi. Ho avuto momenti discreti e diversi momenti negativi come quelli attuali. Sono sempre in terapia con Omnic ed oggi anche con Rivotril 4 gocce al di e saltuari cicli di brufen. Che ne pensate?
Gent.mo, da quello che leggo la sua storia è di vecchia data e di dubbia origine. Bisognerebbe escludere che nonostante due interventi disostruttivi non vi sia comunque una recidiva di stenosi e/o ostruzione cervico-uretrale. In caso di ipocontrattilità detrusoriale, che può essere anche secondaria ad una ostruzione cronica trattata tardivamente, possono essere indicate tecniche di neuromodulazione quali ad es. la stimolazione del nervo tibiale posteriore, o la neuromodulazione sacrale soprattutto se associate a dolore pelvico ed in caso di incompleto svuotamento vescicale con elevati residui post-minzionali.
Cordialmente
Dott.ssa Stefania Musco, urologo