Buon giorno, sono la madre di un ragazzo 28 anni con trauma a seguito di una caduta dall’alto. Purtroppo il diagnostico è: rottura del bacino scomposta sacro iliache anello pelvico stiramento L5 S1 nervi frattura scomposta osso sacro, trauma calcagni entrambi i piedi. Eseguiti tutti gli interventi circa un mese fa. Mi preoccupa molto l’insensibilità all’ano e al pene: incontinenza fecale, piccole perdite feci poi espulse con spinta vengono espulse con facilita ma appunto non sente il passaggio all’ano. Per l’urina usa ancora il catetere. C’è la possibilità che recuperi con il tempo, visto che dicono che ha subito solo danno neurologico non perdita di midollo? Grazie
Gent.ma, ancora è presto per poter formulare una prognosi sul recupero funzionale degli sfinteri. Per capire l’effettiva severità del danno neurologico potrebbe essere utile una valutazione neurofisiologica con studio del plesso sacrale. Non conosco ovviamente le condizioni cliniche di suo figlio, ma penso che non appena i colleghi lo riterranno opportuno, il primo step riabilitativo per la vescica sarà quella di rimuovere il catetere vescicale monitorando la ripresa minzionale con eventuale necessità di impostare un regime di cateterismi ad intermittenza e la presenza o meno di incontinenza urinaria.
Cordialmente
Dott.ssa Stefania Musco, urologo