IL PUNTO DI VISTA DI Chiara Martina, Coordinatore Infermieristico, UOC di Urologia e Unità Spinale, Ospedale G. Fornaroli, Magenta (MI)
Il ruolo e l’immagine dell’Infermiere Coordinatore in questi ultimi anni si è evoluta sempre più verso un’emancipazione professionale di responsabilità e autonomia.
Il Coordinatore ha un’importanza “strategica” per portare il gruppo a migliorare l’assistenza al paziente sviluppando e ottimizzando le caratteristiche individuali di ogni Infermiere nel proprio ambito lavorativo.
L’assistenza Infermieristica nell’unità operativa di Urologia a missione neuro-urologica ha una propria specificità, richiede competenze sempre più qualificate soggette a cambiamenti ed evoluzioni.
Negli ultimi decenni abbiamo assistito ad importanti mutamenti nella modalità di organizzare l’assistenza: siamo passati da compiti attribuiti a ciascun Infermiere contenuti in un elenco ( “mansionario” abrogato con la Legge 42/99 ), a prestazioni che si evolvono nel tempo, che variano in funzione dei diversi ruoli che l’Infermiere svolge attraverso elevati livelli di autonomia e responsabilità.
All’interno dell’U.O. di Urologia e/o Neuro-urologia il Coordinatore deve favorire e mantenere questo processo assistenziale, attraverso una pianificazione corretta e guidata.
Il Coordinatore deve creare un clima organizzativo favorevole che consente ai professionisti di svolgere la propria attività non in modo “passivo” ma sentendosi “parte attiva” dell’organizzazione sanitaria.
Il clima organizzativo è una caratteristica fondamentale che esercita un’influenza positiva sugli operatori e di riflesso anche sulla persona assistita.
Il paziente degente presso le Unità Operative di neuro-urologia ha delle esigenze assistenziali particolari che richiedono spesso l’intervento di più professionisti; importante ad esempio è il lavoro svolto in equipe per definire e mantenere i programmi riabilitativi delle funzioni autonome.
Il Coordinatore all’interno di queste Unità Operative deve partecipare alla pianificazione del percorso diagnostico terapeutico della persona assistita collaborando con il personale dei Servizi e delle strutture in supporto all’unità operativa ( ex strutture territoriali, laboratori, ufficio ausili, etc).
Da quanto esposto si evidenzia che il Coordinatore Infermieristico ha un ruolo centrale all’interno delle Unità Operative di Urologia e/o neurourologia perché deve gestire le risorse umane e garantire il lavoro interdisciplinare.
Il Coordinatore Infermieristico deve conoscere e condividere le strategie aziendali che poi deve trasmettere agli operatori all’interno dell’Unità Operativa.
Spesso questo ruolo è difficile da realizzare perché bisogna credere nel cambiamento e di conseguenza motivare positivamente il personale all’inserimento di nuove modalità organizzative ed innovative.
Nei diversi ambiti che abbiamo analizzato è fondamentale che il Coordinatore Infermieristico mantenga e favorisca un clima di dialogo e confronto costruttivo che facilitano lo svolgimento delle attività di ogni professionista all’interno dell’equipe assistenziale.